Località Storiche

Pisa

Tappa fondamentale di una vacanza in Toscana è da sempre Pisa. La sua famossissima Piazza dei Miracoli è una delle più belle al mondo e dal 1987 è Patrimonio dell’UNESCO. Sono milioni le persone che ogni anno arrivano qui da ogni angolo del mondo per provare, con l’aiuto della prospettiva, a tenere in piedi la torre pendente. 
La città vanta una storia millenaria: il nome risalirebbe addirittura all’epoca etrusca e alluderebbe alla vicina “foce” dell’Arno. Raggiunse il culmine all’epoca delle Repubbliche Marinare, periodo che permise di rendere il centro della città uno scrigno di tesori artistici, in cui spiccano chiese romaniche e gotiche.
Ma oltre alla sua amata Piazza, Pisa offre diversi Musei e attrazioni molto interessanti. A partire dagli spettacolari Lungarni che, negli anni, hanno fatto innamorare poeti come Giacomo Leopardi, Percy Bysshe Shelley e George Gordon Byron. Imperdibili poi i musei di San Matteo, Palazzo Reale o una visita agli Arsenali Medicei.

Firenze

Chiunque intenda visitare la Toscana non potrà che passare da Firenze: la città del giglio è uno scrigno di tesori artistici e centro di una fervida vitalità. Oltre all’eccezionale patrimonio d’arte, testimonianza della sua secolare civiltà, è possibile godersi la città passeggiando al tramonto lungo gli incantevoli lungarni, addentrandosi tra i vicoli bohémien dell’Oltrarno o perdendosi nelle stradine di San Niccolò, dove cammimando lungo le antiche mura sembrerà di finire come per incanto in un’altra epoca. 

Scoprire Firenze significa percorrere i passi che furono di Dante e di trovarsi di fronte alla sua casa. Qui nel volgere di pochi secoli vissero Cimabue e Giotto, padri della pittura italiana; Arnolfo e Andrea Pisano, rinnovatori di architettura e scultura; Brunelleschi, Donatello e Masaccio, padri del Rinascimento; e poi ancora Ghiberti e i Della Robbia, Filippo Lippi e il Beato Angelico, Botticelli e Paolo Uccello, e geni universali come Leonardo e Michelangelo.

Livorno

Le terre livornesi parlano attraverso il rumore delle onde sugli scogli. E lo fanno dopo aver ascoltato, attente, il vento delle vicine colline, come quelle di Collesalvetti, dove la luce che arriva dalla costa risplende dorata sul grano dei campi.

Livorno, città di porto, è cresciuta arricchita da innumerevoli scambi e ha fatto del mescolarsi di culture un vanto. La contaminazione è per questa città un valore aggiunto, perché dal mare, da sempre, arriva l’Altrove, per poi intrecciarsi, senza troppi problemi a ciò che storicamente è locale. È successo nell’arte e nelle architetture, così come nella cucina e persino nei nomi delle cose e delle persone.

Per conoscerla davvero, fatevi raccontare Livorno da un Livornese: il mare questa gente lo ha negli occhi e non può fare a meno di trasportarlo in quello che dice e in quello che fa.

Lucca

Lucca è una delle città d’arte più belle ed amate della Toscana, una tappa che non può davvero mancare in un itinerario classico alla scoperta della regione. Soprannominata la Città dalle 100 chiese, per la sua incredibile collezione di luoghi di culto, è l’unica fra le città-stato della regione ad aver conservato la propria indipendenza fino al 1847.
Le circostanze storiche l’hanno resa una splendida isola fortificata, che conserva all’interno delle sue mura un vero e proprio patrimonio artistico e architettonico.

La prima testimonianza che si presenta agli occhi del viaggiatore è splendida e intatta cerchia muraria del XVI-XVII secolo che annovera, nei suoi oltre 4 chilometri, ben 10 baluardi, una piattaforma e gli spalti: ancora oggi uno splendido punto di vista unico sulla città.

Siena

Siena si vede sin da lontano risplendere perfetta nel suo equilibrio medievale. I tre colli su cui siede si stagliano in un panorama campestre idilliaco, nel quale i confini dell’antico centro sfumano in una campagna che a tratti sembra ancora quella ritratta nell’Allegoria del Buon Governo dipinta da Ambrogio Lorenzetti nelle stanze del Palazzo Pubblico.


Il centro storico di Siena, rimasto intatto per secoli, si mostra oggi in buona misura come appariva nel Trecento, e la conservazione di un patrimonio architettonico medievale unico e coerente è una delle ragioni principali per visitare questa splendida città, da tempo consapevole della fragilità del suo equilibrio.